Servizi Informatici di Area
Modalità di controllo della posta indesiderata ("SPAM")
Per cercare di controllare l'ondata di mail indesiderati che quotidianamente invadono le nostre caselle di posta (spamming mail), sul server AREA sono stati installati alcuni filtri.
Il primo che entra in azione si chiama POSTGREY, e si basa su una funzionalità di rigetto automatico dei messaggi provenienti da destinatari non ancora inseriti nel suo database. Il messaggio viene respinto, e se il server mittente è correttamente configurato, viene rimandato una seconda volta, e quindi inoltrato al destinatario. Questo filtro deve la sua efficacia al fatto che spesso, gli e-mail spammatori vengono inviati una volta sola.
Questo pero' non e' sufficiente, quindi c'è anche un secondo filtro, chiamato SPAMASSASSIN, che funziona in questo modo:
i messaggi di posta in arrivo vengono analizzati secondo alcune regole predefinite e, a seconda del punteggio raggiunto, vengono
classificati come possibili messaggi di spam oppure no.
I messaggi classificati come "probably spam" vengono archiviati in una cartella apposita (chiamato "probably-spam") nelle mailbox degli utenti, quindi, quando vi collegherete al server per scaricare la vostra posta, non li troverete piu' nella mailbox IN (o INBOX, a seconda del mail client che adoperate), fra gli altri mail regolari.
Tuttavia i messaggi non sono perduti: sono soltanto collocati in un diverso folder. Questo perche' il filtro non puo' ovviamente essere perfetto e infallibile, quindi puo' generare i cosiddetti "falsi positivi", cioe' messaggi classificati come spamming mail quando non lo sono, e viceversa.
Dalle prove fatte, ho verificato che la percentuale di falsi positivi non e' per ora molto alta, ma e' meglio comunque , ogni tanto, controllare il corretto funzionamento del filtro antispam.
COME FARE PER CONTROLLARE SE SONO STATI ARCHIVIATI COME SPAMMING MESSAGGI VALIDI
Innanzitutto occorre usare un client di posta elettronica impostato come IMAP e non POP, per evitare di scaricarsi localmente i messaggi.
Se usate abitualmente un POP client e non volete cambiare, potete ovviare al problema usando, solo in queste occasioni, WEBMAIL.
Per chi non lo conosce, WEBMAIL e' l'accesso via web alla propria casella di posta elettronica: e' sufficiente, con un browser Internet, accedere a www.bo.cnr.it/webmail poi dare il proprio username e la password.
La prima volta che ci si collega per controllare i messaggi di probabile spamming, occorre fare alcune operazioni per settare correttamente il proprio client di posta.
SE USATE WEBMAIL: una volta entrati nella vostra mailbox con username e password, cliccate sul menu' FOLDERS in alto al centro: apparira' una maschera con alcuni campi, l'ultimo dei quali e' "UNSUBSCRIBE/SUBSCRIBE". Nella casella di selezione, troverete un folder chiamato "probably-spam": selezionatelo e cliccate sul tasto SUBSCRIBE. A questo punto, cliccate su REFRESH FOLDER LIST nel frame di sinistra e vedrete, assieme agli altri folder di default, anche "probably-spam". Cliccando su questo folder, potrete leggere i messaggi in esso contenuti, ed eventualmente cancellarli oppure, nel caso siano validi, trasferirli nella Inbox, da cui potrete scaricarli regolarmente se usate un POP client.
SE USATE Thunderbird (con IMAP): una volta aperta la vostra mailbox, dovreste vedere automaticamente, assieme agli altri folders, anche "probably-spam": se cio' non succedesse, aprite il menu' File, scegliete Subscribe e cliccate sul puntino a fianco di "probably-spam" nell'elenco dei folders che vi apparira', in modo da far comparire il segno di spunta. A questo punto cliccate su Subscribe e confermate con Ok.
SE USATE EUDORA (con IMAP): una volta aperta la vostra mailbox, cliccate con il tasto destro del mouse su
"Dominant"
nel frame di sinistra (elenco folders) e scegliete "Refresh Mailbox List" dal menu' che vi comparira'. Vedrete immediatamente anche "probably-spam" assieme agli altri folders dell'elenco.
SE USATE ALPINE: dovreste vedere automaticamente il folder "probably-spam" fra gli altri folders di ALPINE senza dover fare nulla. Se per caso non succede, contattatemi perche' e' un problema di permessi sui files, che posso sistemare io velocemente.
Quanto sopra detto per i client Thunderbird ed Eudora presuppone che li utilizziate abitualmente come clients di posta, configurati come IMAP Clients. Ripeto che, se invece usate abitualmente un POP client e non volete cambiare, e' piu' conveniente che usiate, come accesso temporaneo, WEBMAIL.
Se invece desiderate cambiare e cominciare a utilizzare un client IMAP, e non sapete come configurarlo, potete contattarmi per avere le informazioni necessarie.