Conclusioni

 


 

 

La programmazione modulare, la programmazione a oggetti e la programmazione generica forniscono strumenti formidabili per scrivere codice ad alto livello. La possibilità di suddivere un programma in porzioni (quasi) indipendenti rende l'attività dei programmatori più facile, piacevole ed efficace e rende il programma stesso più flessibile, riutilizzabile, estendibile e di più facile manutenzione.

Fra tutti i linguaggi, il C++ è quello che maggiormente permette di realizzare questi obiettivi, grazie ai suoi potenti strumenti concettuali: data hiding, namespace, classe, overload di funzioni e di operatori, eredità, polimorfismo e template. Tuttavia, a differenza da altri linguaggi "puri" di programmazione orientata a oggetti, il C++ non "rinnega" la "cultura" del C, da cui eredita intatta la potenza e verso cui mantiene la compatibilità, preservando un "patrimonio" di conoscenze e realizzazioni che non sarebbe stato conveniente disperdere.

Pertanto il C++ è un linguaggio insieme completo e in continua evoluzione: sul solido impianto del C ha costruito una nuova "filosofia" che gli permette di espandersi nel tempo. A tutt'oggi il C++ si utilizza praticamente in qualsiasi dominio applicativo, inclusi quelli (a noi vicini) dell'insegnamento e della ricerca.


Terminiamo questo corso con una serie di consigli utili per un programmatore C++ non ancora "esperto":

 


 

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